La Fondazione Cà d’Industria possiede nel territorio del Comune di Como tre strutture dedicate alla cura di anziani ospiti non autosufficienti, per un totale di oltre 360 posti letto.
La Fondazione Cà d’Industria possiede nel territorio del Comune di Como tre strutture dedicate alla cura di anziani ospiti non autosufficienti, per un totale di oltre 360 posti letto.
Situata nel centro della città di Como, a poca distanza dal Duomo e dal lago, ospita 113 anziani non autosufficienti o parzialmente non autosufficienti.
Questa struttura, funzionante dal 1824, è la sede storica, ed oggi anche sede legale, della Fondazione.
Scopri di piùOffre accoglienza ad anziani non autosufficienti con un alto grado di deterioramento cognitivo e ad anziani che hanno necessità di costanti cure socio-sanitarie. La struttura di Rebbio, inaugurata nel 1981, ospita 128 anziani non autosufficienti.
Scopri di piùSituata in una zona residenziale e panoramica dalla quale si gode di una stupenda vista del lago e della città, ospita 120 anziani non autosufficienti, di cui 20 Alzheimer.
La struttura, inaugurata nel 2007, è un edificio moderno e luminoso.
Scopri di piùCà d’Industria svolge attività di assistenza e cura di tipo residenziale, o solo diurna, anche per anziani autosufficienti.
Servizio semiresidenziale aperto tutto l’anno che costituisce un aiuto agli anziani ospiti auto sufficienti, parzialmente non autosufficienti e non autosufficienti anche affetti da disturbi cognitivi lievi che, pur necessitando di assistenza e cure, non siano intenzionati ad abbandonare definitivamente la propria casa.
Scopri di piùÈ una struttura predisposta per accogliere persone autosufficienti che hanno la necessità di vivere in un ambiente che permette la supervisione degli atti della vita quotidiana, senza far venir meno la totale autonomia della persona accolta. La struttura mette a disposizione assistenza infermieristica diurna e socio sanitaria 24 ore su 24.
Scopri di piùLa regione Lombardia ha avviato una nuova modalità di assistenza e presa in carico dei cittadini affetti da alcune patologie croniche.
Questo nuovo modello di cura prevede che il Servizio Sanitario Regionale si prenda cura di tutti gli atti sanitari e le incombenze connesse con l’assistenza sanitaria di tali malattie, tramite l’intervento di Istituzioni idonee ed attrezzate, appositamente selezionate dalla Regione, che avranno cura di gestire, assicurare e garantire al cittadino quanto richiesto dalla sua condizione morbosa.
Scopri di più13.03.2017
Dopo i festeggiamenti ufficiali, avvenuti nel mese di marzo, continuano nelle diverse sedi gli eventi legati al bi-centenario della Fondazione.