Le strutture per la cura e l’assistenza degli anziani sono predisposte secondo diverse tipologie, comuni sia al settore pubblico che a quello privato.
Ognuna ha specifiche caratteristiche la cui conoscenza è fondamentale per capire quale soluzione risulta ottimale rispetto alle esigenze della persona e alle necessità di chi se ne prende cura.
In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza rispetto alle differenze che intercorrono tra le molteplici residenze per anziani, così da poter scegliere l’opzione più indicata per il singolo caso.
Residenze per anziani: cosa sono e le tipologie
Possiamo suddividere le strutture per anziani secondo 6 tipologie:
- RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali).
- Centri diurni.
- Case di riposo.
- Case protette.
- Comunità alloggio.
- Case albergo.
A loro volta tali residenze possono essere raggruppate in tre macro-categorie:
- Primo gruppo: casa di riposo, comunità alloggio e casa albergo.
- Secondo gruppo: RSA e case protette.
- Terzo gruppo: centri diurni.
L’appartenenza a un gruppo piuttosto che a un altro è legata al fatto che sono presenti alcune caratteristiche comuni e non altre. Entriamo più nel dettaglio.
Casa di riposo, comunità alloggio e casa albergo
Casa di riposo, comunità alloggio e casa albergo presentano caratteristiche piuttosto simili.
Si tratta di strutture di tipo socio-assistenziale residenziali: sono indicate per gli anziani, autosufficienti o parzialmente tali, che sono indipendenti dal punto di vista fisico e psichico in maniera residuale.
Tali residenze hanno perciò il fine di andare a supplire a quegli impegni della vita quotidiana divenuti con il passare degli anni ormai gravosi: dalle attività di igiene personale alla cura degli spazi vitali.
Gli ospiti hanno la possibilità di accedere a spazi condivisi in cui relazionarsi tra loro. Il personale organizza attività ricreative e formative al fine di assicurare una migliore qualità della vita e viene fornita un’assistenza sanitaria di base.
La differenza tra una struttura e l’altra risiede nel numero di ospiti che è in grado di accogliere: più alta nel caso di una casa di riposo (fino a 120 persone), più bassa nella comunità alloggio (circa 12 persone).
RSA e case protette
Le RSA e le case protette sono strutture socio-sanitarie residenziali in grado di assicurare prestazioni sanitarie e riabilitative, con assistenza medica e infermieristica continua.
Risultano perciò indicate per quegli anziani che presentano un basso livello di autosufficienza, ma che non richiedono cure mediche ulteriormente specializzate.
Le realtà più qualificate organizzano per gli ospiti molteplici attività di animazione e stimolazione fisica e cognitiva, così da assicurare un benessere psico-fisico a 360°, e offrono assistenza e vigilanza continua.
Il numero massimo di persone che può ospitare la singola RSA è di 120, suddivisi secondo nuclei di 20-30 anziani ognuno.
Centri diurni
I centri diurni si differenziano da tutte le strutture precedentemente elencate per una ragione molto semplice: non hanno una funzione residenziale. I servizi vengono prestati unicamente durante le ore del giorno e non viene effettuata assistenza notturna.
Sono l’ideale per alleggerire il peso sostenuto dalle famiglie che hanno ruolo di caregiver. La capacità ricettiva è diversa da centro a centro ed è tra le 5 e le 25 persone.
Le strutture residenziali per anziani Ca’ d’Industria
Ca’ d’Industria mette a disposizione per l’accoglienza degli anziani diverse forme assistenziali, in grado di intervenire in maniera specifica rispetto alla condizione psico-fisica dell’utente.
Si tratta, nello specifico, di 3 RSA, un centro diurno e una Comunità Alloggio. Per quanto riguarda le Residenze Sanitarie Assistenziali esse si trovano ubicate presso le seguenti sedi:
- RSA di Via Brambilla, Como. Una residenza per anziani situata nel cuore della città, non lontano dal lago e dal Duomo. Gli ospiti sono persone non autosufficienti o parzialmente autosufficienti. I posti a disposizione sono 113 ed è presente un chiostro, utilizzato durante l’estate per i momenti di festa, animazione e ricreazione degli anziani.
- RSA di Via Varesina, Como, località Rebbio. Una struttura pensata per l’accoglienza di anziani non autosufficienti e per gli ospiti che presentano una compromissione delle funzioni motorie e/o cognitive. Gli spazi sono stati predisposti in maniera ottimale tanto per le attività terapeutiche che per quelle ricreative, utilizzando anche il parco che circonda la struttura.
- RSA Le Camelie, Via Bignanico, Como. Si trova all’interno di una zona residenziale della città, con splendida vista sul centro e sul lago. È garantita l’ospitalità di 120 anziani non autosufficienti. La struttura presenta due nuclei riservati con ospiti affetti da Alzheimer, a fronte di un totale di 40 posti. L’edificio è suddiviso su tre piani, con terrazze immerse nel verde, utilizzate per le diverse attività, incluse quelle di intrattenimento e animazione.
Presso la residenza per anziani di Rebbio si trova anche il Nucleo Casa Mia: una comunità alloggio progettata come una “grande casa”, con un ambiente familiare, nella quale gli anziani possono mantenere le proprie attività e abitudini e dove vengono garantite cure e assistenza. Un modello unico nella provincia di Como, che può accogliere fino a 14 ospiti.
Ca’ d’Industria offre inoltre un servizio di Centro Diurno Integrato presso la sede di Via Brambilla. È aperto tutto l’anno e rappresenta un valido aiuto per quelle famiglie dove sono presenti utenti sia autosufficienti che non, anche affetti da lievi disturbi cognitivi, che non desiderano abbandonare in via definitiva la propria casa.
Per ulteriori informazioni sulle RSA, i centri diurni e il nucleo Casa Mia di Ca’ d’Industria puoi rivolgerti ai seguenti contatti, telefonici ed e-mail: +39 0312971 – info@cadindustria.it. Saremo lieti di rispondere a ogni tua domanda.