Si è soliti pensare al digitale come a uso pressoché esclusivo da parte delle generazioni più giovani, non tenendo in considerazione, invece, quanto può risultare proficuo il legame tra tecnologia e anziani.
La domanda “Quanto è importante la tecnologia per le persone anziane?” appare non solo fondata e lecita, ma capace di trovare risposte interessanti e persino sorprendenti.
La Digital Revolution sta coinvolgendo un numero crescente di persone, migliorandone la qualità della vita. Secondo i dati dell’Agenzia Europea per i Diritti Umani l’impiego di internet è in aumento nella popolazione senior, pur essendo le percentuali ancora piuttosto ridotte: solo il 20% fruisce degli strumenti telematici (mentre tra i giovani la percentuale raggiunge il 98%).
In questo articolo vediamo quali sono i benefici che comporta insegnare la tecnologia agli anziani, utile soprattutto per evitare di incorrere in situazioni di isolamento e per trovare nuovi orizzonti di socializzazione nonché intrattenimento.
Come rimanere in contatto con parenti e amici
La tecnologia è un mezzo eccellente per combattere la solitudine negli anziani, una problematica tra le più frequenti da affrontare per chi vive in una RSA. I benefici che derivano dall’utilizzo di smartphone, pc e tablet sono soprattutto i seguenti:
- Maggiore contatto tra nonni e nipoti, essendo questi ultimi particolarmente avvezzi alle innovazioni telematiche, così da stabilire un contatto più intimo e costante.
- Possibilità di non perdere le relazioni con familiari e amici.
- Utilizzo per l’assistenza medica. Avere delle conoscenze di base di informatica permette di prendere contatti con una farmacia di fiducia, accedere da remoto ai referti, prenotare una visita, ecc. ecc.
- La tecnologia consente di rimanere aggiornati su cosa accade nel mondo e di ascoltare contenuti come quelli musicali o dei podcast, facendo rimanere attiva la mente. Un valore aggiunto di non poco conto soprattutto per quelle persone che hanno una mobilità ridotta e presentano la necessità di trovare delle soluzioni per passare il tempo.
- Supporto per gestire le questioni burocratiche e bancarie, acquistare qualsiasi oggetto possa risultare di conforto, seguire dei corsi.
Il digitale è davvero utile agli anziani per uscire dalla bolla di isolamento in cui è facile porsi, complice una condizione di salute che “non è più quella di una volta”, tenendo attiva la mente e attenuando gli effetti di un inevitabile declino a livello cognitivo.
Agisce su più aspetti ma è quello del contatto umano a essere il più importante, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con i nipoti. Questo perché si tratta della componente più influente dal punto di vista emotivo e perciò quella capace di fare di più da propulsore per la qualità della vita.
I vantaggi del digitale per gli anziani
Gli anziani che utilizzano gli strumenti della tecnologia presso le strutture Ca’ d’Industria sono una minima parte, in linea con le statistiche nazionali. Per coloro che prendono dimestichezza anche soltanto con il cellulare si tratta di un importantissimo strumento di comunicazione, utile soprattutto a mantenere vivi i contatti con parenti e amici.
Il computer, invece, è visto come un valido ausilio per contrastare la noia e l’isolamento nonché per migliorare la qualità della vita nelle persone aventi ridotte capacità motorie, questo grazie ai programmi di riconoscimento vocale.
Riportiamo la testimonianza della prof.ssa Giulia Galfetti, ospite presso la Sede di via Brambilla, la quale ben racconta i benefici che derivano dall’utilizzo della tecnologia nella sua storia personale:
“Prima di arrivare qui in struttura ero già incuriosita dalla tecnologia e la usavo attraverso il telefonino e il computer, per svolgere semplici faccende. Dopo essermi trasferita definitivamente in RSA ho intensificato l’uso dello smartphone per poter rimanere in contatto con tutti i miei conoscenti e anche per poter usufruire di contenuti culturali in modo rapido e semplice.
Tutto questo naturalmente è stato amplificato con la pandemia dove non era più possibile vedere i nostri cari in presenza e le giornate erano interminabili. Quando i nostri animatori hanno incominciato a coinvolgerci per le video-chiamate con i nostri familiari mi sono incuriosita molto di questo strumento fino a che, dopo essermi fatta spiegare bene tutti i tipi di modelli e funzionalità dai nostri animatori, ho deciso di comprarne uno. Di tanto in tanto vengono a controllare che funzionino bene e a sistemare se combino qualche pasticcio! […] Credo che la tecnologia sia imprescindibile per chi come noi vive una vita in RSA, un po’ lontana da ciò che accade all’esterno e sicuramente diversa da quella che vivevamo prima, e poi è molto utile perché si possono conoscere e imparare moltissime cose nuove!”
Un’altra testimonianza che rende bene l’efficacia del digitale nel rapporto con gli anziani è quella di M.C., ospite presso la sede delle Camelie, la quale afferma:
“Se non potessi più usare il tablet mi sentirei persa. Durante il giorno ci passo diverso tempo, mi tengo aggiornata su quello che succede nel mondo e questo è un’ottima occasione di svago. Sono stati i miei nipoti ad insegnarmi le basi…faccio qualche pasticcio ma me la cavo!”.
Per ospiti con particolari patologie inoltre, computer con particolari programmi di riconoscimento vocale possono essere in grado di migliorare notevolmente la qualità della vita, contrastando l’isolamento e la noia.
Gli animatori sono attivi nelle strutture Ca’ d’Industria per stimolare il rapporto tra anziani e digitale, proficuo, come si può vedere, sotto molteplici punti di vista e capace di farli sentire vivi. Qualcosa che necessariamente verrà implementato in futuro, visti i costanti sviluppi della tecnologia.
Per saperne di più su cosa facciamo in Ca’ d’Industria per avvicinare gli anziani alla tecnologia e garantire loro una qualità ottimale della vita è possibile rivolgersi ai seguenti contatti, telefonici ed e-mail: +390312971 – info@cadindustria.it.